VISTO ETIAS

Che cos’è l’ETIAS?

L’ETIAS (European Travel Information and Authorization System) è un sistema che verrà implementato dall’Unione Europea (UE) per rafforzare la sicurezza e gestire la migrazione. Richiederà ai cittadini di alcuni Paesi di ottenere un’autorizzazione per recarsi nell’UE per soggiorni di breve durata (fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni). L’autorizzazione sarà ottenuta tramite una procedura di richiesta online, che includerà un controllo di sicurezza e una piccola tassa. Lo scopo dell’ETIAS è quello di identificare le potenziali minacce alla sicurezza e impedirne l’ingresso nell’UE prima che arrivino alla frontiera. Non è destinato a sostituire i visti, ma piuttosto a integrare il sistema di visti esistente e a fornire un ulteriore livello di sicurezza per l’UE. L’attuazione dell’ETIAS è prevista per il 2023.

quanto costa un ETIAS?

Secondo l’Unione Europea (UE), la tassa ETIAS (European Travel Information and Authorization System) sarà di 7 EUR. Questa tassa verrà addebitata per ogni domanda ETIAS e sarà valida per un periodo di 5 anni. La tassa ETIAS è destinata a coprire i costi associati al sistema ETIAS, compresi i controlli di sicurezza che saranno effettuati nell’ambito del processo di candidatura. È importante notare che la tassa ETIAS è separata dai diritti di visto che possono essere richiesti per soggiorni più lunghi o per alcuni tipi di attività nell’UE.

quando sarà implementato l’ETIAS?

L’implementazione del Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) è prevista per il 2023. La data esatta di attuazione non è ancora stata annunciata. Lo scopo dell’ETIAS è rafforzare la sicurezza e gestire la migrazione nell’Unione europea (UE) richiedendo ai cittadini di alcuni Paesi di ottenere un’autorizzazione a recarsi nell’UE per soggiorni di breve durata (fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni). L’autorizzazione sarà ottenuta tramite una procedura di richiesta online, che includerà un controllo di sicurezza e una piccola tassa. L’ETIAS non è destinato a sostituire i visti, ma piuttosto a integrare il sistema di visti esistente e a fornire un ulteriore livello di sicurezza all’UE.